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Se non vi convertite... morirete!

La conversione è questione di vita o di morte. Convertirci non è prima di tutto un fatto morale, “diventare più buoni”, ma è una questione di fede, di orientamento della vita verso il Signore vivente.

Il morire “biologico” è il segno permanente di ciò che potrebbe capitare all’anima e cioè quello di precipitare nell’abisso della separazione dal Creatore e nell’infelicità eterna.

Questa è la “seconda morte” di cui parla il libro dell’Apocalisse di S. Giovanni apostolo (20,14) e ripresa dal Cantico delle Creature di S. Francesco D’Assisi «Lodato sii, mio Signore, per nostra sorella morte corporale, dalla quale nessun uomo che viva può scappare. Guai a quelli che morranno in peccato mortale; beati quelli che troverà nelle tue santissime volontà; che la seconda morte non gli farà male» (parafrasi del testo originale).

Ciò significa che in questa vita possiamo già essere morti spiritualmente. Il mondo è pieno di morti che camminano! Quando si decide di lasciare il Signore fuori dal proprio cuore la morte eterna trova il suo varco aperto. Ma Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva. La Quaresima e questo anno giubilare sono il tempo di grazia per ritornare al Signore con tutto il cuore ed essere rigenerati nella vita che vince la morte.

Don Daniele

Tempo di Quaresima

Agenda pastorale

Mercoledì 5 marzo inizia la Quaresima, con il digiuno e l'astinenza da cibi particolarmente ricercati. Ogni venerdì di Quaresima la Chiesa ci raccomanda l'astinenza. Ciò che si risparmia in cibo sia dato in carità.

Con martedì 25 marzo, solennità dell'Annunciazione, alle 9:00, riprende la celebrazione della S. Messa nella chiesa di Madonna di Tavella.

Giovedì 27 marzo | 20:30 | Fagagna, sala «Florit»

Secondo incontro sul Vangelo con il biblista mons. Renato De Zan: «Luca, evangelista della povertà»

Venerdì 28 marzo | 17:00 | Fagagna

Via Crucis con bambini e ragazzi del catechismo e familiari

Venerdì 28 marzo | 18:00 | S. Vito di Fagagna

Via Crucis con i bambini e i ragazzi del catechismo e i loro familiari

Domenica prossima 30 marzo, IV di Quaresima, celebreremo la giornata della carità. Le offerte raccolte in chiesa serviranno per alimentare il fondo di solidarietà.

Domenica 30 marzo | 15:30 – 18:00 | Villalta

Vespri, Adorazione Eucaristica e Confessioni

Venerdì 4 aprile | 15:30 | Ciconicco

Via Crucis con bambini, ragazzi, genitori e nonni

Domenica 6 aprile | 15:30 – 18:00 | S. Vito di Fagagna

Vespri, Adorazione Eucaristica e Confessioni

Venerdì 11 aprile | 20:00 | Fagagna

Via Crucis della Collaborazione dalla chiesa di S. Giacomo alla pieve di S. Maria Assunta

Domenica 13 aprile | 15:30 – 18:00 | Fagagna

Vespri, Adorazione Eucaristica e Confessioni

Fino alla Domenica delle Palme, nelle chiese parrocchiali si raccolgono generi alimentari non deperibili per le persone in difficoltà e per gli aiuti in Ucraina.

Chi desidera la benedizione della famiglia e della casa può contattare i sacerdoti via telefono o mail indicando il giorno, preferibilmente dal lunedì al venerdì, e la fascia oraria preferita:
- dalle 9 alle 12
- dalle 15 alle 18
- dalle 19:30 alle 21
Si ricorda che la benedizione è gratuita. Eventuali offerte sono devolute alle parrocchie.

Ricordiamo i nostri defunti

Renzo Cecone

15/3/2025
anni 72
Fagagna

Silvano Righini

9/3/2025
anni 87
Silvella

Alessandro Forestan

18/2/2025
anni 87
Fagagna

Maurizio Forestan

15/2/2025
anni 61
Fagagna

Aristide Donati

11/2/2025
anni 90
Fagagna

Ultimi eventi della Collaborazione

Martedì 4 marzo 2025, Torino, oratorio di Valdocco: sotto la protezione di S. Giovanni Bosco 
Domenica 16 febbraio 2025, Pozzalis: festa di S. Valentino
Domenica 15 dicembre 2024, S. Vito: Presepe vivente con i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie
Domenica 8 dicembre 2024, Fagagna: solennità dell'Immacolata Concezione e festa di benvenuto a don Dominique, con la presenza dei Pueri Cantores «In Dulci Jubilo»

Gerrit van Honthorst, detto Gherardo delle Notti
(Utrecht 1590-1656)

L‘olandese Gerrit van Honthorst soggiornò agli inizi del Seicento in Italia dove era conosciuto come Gherardo delle Notti per le caratteristiche ambientazioni “a lume di candela”, derivate dall’influenza della pittura di Caravaggio. In questa tela, a differenza del resto della sua produzione, la luce non proviene da fonti artificiali, ma sprigiona direttamente dal Bambino, riverberandosi sui volti degli angeli e di Maria. Rimane nella penombra, dietro la Vergine, la figura di san Giuseppe poggiato al suo bastone che contempla il Bambino con un’espressione mista di tenerezza e di gioia. L’accordo sentimentale che lega i personaggi si incarna nelle espressioni aggraziate e sorridenti, che comunicano una “corrispondenza di amorosi sensi” restituita in uno stile che tempera le reminiscenze caravaggesche (i volti sembrano ritratti dal vivo) con un linguaggio più soave e armonico. La tela venne probabilmente acquistata nel 1620 dal Granduca Cosimo II de’ Medici insieme ad altre opere del pittore, pertanto è conservata oggi agli Uffizi di Firenze.

Adorazione del Bambino (Natività)
Gerard van Honthorst (Gherardo delle Notti)
1619-1620
Olio su tela, 95.5x131 cm
Firenze, Le Gallerie degli Uffizi

Giubileo 2025

Bonifacio VIII nel 1300 ha indetto il primo Giubileo, chiamato anche “Anno Santo”, perché è un tempo nel quale si sperimenta che la santità di Dio ci trasforma.

La cadenza è cambiata nel tempo: all’inizio era ogni 100 anni; viene ridotta a 50 anni nel 1343 da Clemente VI e a 25 nel 1470 da Paolo II. Vi sono anche momenti “straordinari”: per esempio, nel 1933 Pio XI ha voluto ricordare l’anniversario della Redenzione e nel 2015 papa Francesco ha indetto l’Anno della Misericordia.

Diverso è stato anche il modo di celebrare tale anno: all’origine coincideva con la visita alle Basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo, quindi con il pellegrinaggio, successivamente si sono aggiunti altri segni, come quello della Porta Santa.

Partecipando all’Anno Santo si vive l’indulgenza plenaria.

Fonte: sito Internet Giubileo 2025